Seguire una strategia di sviluppo sostenibile basata su rispetto, conoscenza e condivisione. Solo così ogni nuovo progetto diventa un'opportunità di crescita anche per le comunità locali.
“Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore” ha scritto anni fa Sergio Bambaren, ingegnere chimico peruviano, diventato famoso come scrittore di romanzi dedicati all’importanza dell’agire sostenibile.
Se ogni decisione presa da un singolo può influenzare il benessere di tutti i membri di una collettività e il raggiungimento di un obiettivo comune, quanta responsabilità ricade su un’azienda che realizza impianti di grandi dimensioni in contesti territoriali remoti? Maire Tecnimont è consapevole della dimensione sociale delle sue attività lungo la catena del valore e sa bene che ogni progetto realizzato in qualsiasi parte del mondo non deve soltanto essere un volano di sviluppo industriale locale ma deve entrare in sintonia con la cultura delle comunità in cui opera. Ogni progetto deve inserirsi all’interno di un più complesso quadro di sviluppo sostenibile che l’azienda sostiene e promuove.
Che cos’è lo sviluppo sostenibile di Maire Tecnimont
Per questo nell’approccio di sostenibilità del nostro Gruppo ritroviamo alcuni dei valori che hanno ispirato le Nazioni Unite a formulare l’Agenda 2030 con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Un impegno a promuovere la salute e la sicurezza delle persone; a favorire la crescita del capitale umano in termini di formazione e innovazione; a proteggere l’ambiente con attività che mitighino il riscaldamento globale e promuovano l’economia circolare; a portare sviluppo culturale e risultati di carattere socio-economico nelle aree in cui ricadono i progetti.
Una strategia di sviluppo sostenibile che parte da un’attenta analisi e da uno studio approfondito delle caratteristiche di ogni territorio nel quale Maire Tecnimont opera, alimentata da un dialogo continuo con gli stakeholder locali. Relazionarsi infatti con le comunità locali serve a comprendere priorità e aspettative in merito alle attività del Gruppo, a identificare potenziali criticità. E a migliorare così il risultato finale dei progetti, portando contemporaneamente vantaggi economici, sociali e ambientali alle parti interessate.
Gli investimenti di Maire Tecnimont nello sviluppo sostenibile
Il supporto allo sviluppo sostenibile di Maire Tecnimont, ovviamente, non è solo una dichiarazione di intenti, ma si concretizza in progetti e investimenti nei territori in cui il Gruppo opera. I numeri parlano da soli: come si evince dal Bilancio di Sostenibilità 2018, su 16 progetti maggiormente rappresentativi, sia per tecnologia che per geografia, il “contributo locale” corrisponde a circa 7 miliardi di euro, pari al 59% del valore totale dei progetti. Un ammontare che Maire Tecnimont ha ridistribuito all’esterno con l’acquisto locale di beni e servizi e attraverso le retribuzioni, i contributi e la formazione professionale ai dipendenti e ai collaboratori locali.
Ed è proprio su questo ultimo punto che si focalizzano una parte sostanziosa degli investimenti. Sviluppare competenze di alto livello, investire nelle persone, concentrarsi sull’innovazione e inseguire risultati eccellenti sono le chiavi per creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder, soprattutto a livello locale, identificando obiettivi comuni e concordando iniziative specifiche.
Al netto dei numeri, Maire Tecnimont contribuisce al benessere sociale ed economico del territorio creando occupazione locale, valorizzando le imprese e i fornitori, sviluppando competenze e capacità, trasferendo know-how e tecnologie e dando priorità all’occupazione e alla formazione dei lavoratori del luogo. Insieme al sostegno all’istruzione - fondamentale per lo sviluppo del capitale umano dei Paesi che ci ospitano - il Gruppo contribuisce infatti alla creazione di valore sia direttamente, con l’assunzione di personale locale e l’acquisto di beni e servizi localmente, sia indirettamente, attraverso tutta la catena di fornitura, coinvolgendo nei progetti fornitori locali, adeguatamente qualificati, e imprese di subappalto e approvvigionamento per i fornitori stessi.
I progetti di Maire Tecnimont per lo sviluppo sostenibile: cosa facciamo
Per comprendere al meglio come si concretizzano i progetti di sviluppo sostenibile di Maire Tecnimont saranno sufficienti due esempi di supporto all’economia e comunità nei territori in cui operiamo. Creare valore in un Paese significa soprattutto offrire nuove opportunità. Di modi ce ne sono tanti come, ad esempio, istituire programmi di sviluppo in collaborazione con le scuole locali per migliorare la preparazione degli studenti e fornirgli non solo competenze ingegneristiche specifiche, ma anche trasmettergli abilità di leadership e tecniche di comunicazione.
Succede in Azerbaijan, nella Baku Higher Oil School (BHOS), dove i partecipanti (per il 75% donne) al programma di sviluppo 2017-2018 istituito da Maire Tecnimont sono già entrati a far parte come Junior Project Engineers delle filiali azere di KT-Kinetics e TCM-KT JV Azerbaijan LLC, entrambe società del Gruppo. L’impiego di talenti locali rappresenta un principio fondamentale per raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile, perché arricchisce la diversità della forza lavoro e offre l’opportunità ai giovani di crescere professionalmente nel proprio Paese.
Oltre a questo, assumere personale locale determina vantaggi competitivi per qualsiasi azienda che lavori in territori culturalmente differenti, dove una diversa mentalità e una complessa burocrazia possono rallentare i processi. Garantisce la conoscenza del mercato e della legislazione locale, migliora la comunicazione con le autorità del luogo, rende più agevoli le relazioni con i clienti e i fornitori locali.
Se cambiano latitudine e geografia, non muta la filosofia alla base dell’agire sostenibile del nostro Gruppo. Benvenuti ad Acuna, nello stato di Coahuila, in Messico, vicino al confine con gli Stati Uniti. Qui, tra ranch dove si alleva bestiame allo stato semi-brado, ha preso vita il progetto AMISTAD, una centrale eolica situata nella zona desertica tra il Parco Nazionale di Madera del Carmen e il Canyon del lago Amistad.
In un ambiente difficile e ostile, popolato da animali selvatici come orsi, puma, cervi, serpenti a sonagli e vedove nere, non era facile in termini di sicurezza operativa e protezione ambientale progettare e costruire un impianto eolico. Per allestire il villaggio che ospita lavoratori, supervisori e clienti è stato fondamentale coinvolgere dall’inizio la comunità locale. E accedere così ai servizi di base come acqua, cibo, sicurezza, forza lavoro e assistenza medica. Questa storia di sostenibilità e collaborazione si è conclusa con un en plein: l’assegnazione del 100% degli ordini a fornitori e appaltatori messicani.