Il recente ingresso di Yousef Al Nowais, leader di Arab Development Company, nel capitale di NEXTCHEM segna un nuovo capitolo nella strategia di espansione di MAIRE. Partner del Gruppo dal 2013, Al Nowais apporta il suo sostegno in una delle aree più strategiche e dinamiche del panorama energetico globale: il Medio Oriente. Questa operazione si inserisce nella riorganizzazione decennale del gruppo, mirata a valorizzare NEXTCHEM e le sue soluzioni sostenibili attraverso un modello organizzativo innovativo e flessibile.

Con la strategia al 2033, MAIRE punta infatti a consolidare la propria posizione in uno scenario energetico in rapida trasformazione, caratterizzato da significativi investimenti e da una crescente necessità di soluzioni per decarbonizzare impianti esistenti e nuovi. Offrendo risposte tecnologiche flessibili e mirate alle esigenze dei clienti.

Il piano operativo si basa su due pilastri fondamentali. La business unit Integrated E&C Solutions "TECNIMONT) è focalizzata sulla gestione e l'esecuzione di grandi progetti energetici, mentre la business unit SustainableTechnology Solutions, guidata da NEXTCHEM, utilizza la sua esperienza nell'ingegneria di processo e tecnologie proprietarie per fornire soluzioni end-to-end nei settori chiave: fertilizzanti, idrogeno, prodotti chimici, carburanti circolari e polimeri. Questi elementi rappresentano tasselli essenziali per la decarbonizzazione dell'industria.

Un piano decennale

Con un nuovo assetto organizzativo progettato per sfruttare al meglio le opportunità legate alla transizione energetica, il piano decennale di MAIRE punta a ricavi superiori a 10 miliardi di euro entro il 2033, con un EBITDA previsto di un miliardo e oltre un miliardo di euro di investimenti.

"I risultati dei primi nove mesi del 2024 – spiega Alessandro Bernini, CEO di MAIRE – evidenziano una crescita costante a doppia cifra delle principali metriche e un incremento della redditività. Con la nuova organizzazione della business unit Sustainable Technology Solutions, guidata da NEXTCHEM, siamo all'avanguardia nell'offrire soluzioni innovative e scalabili per rispondere alla crescente domanda globale di energia e processi industriali sostenibili".

Bernini sottolinea anche il ruolo della business unit Integrated E&C Solutions, che continua a rafforzare le sue capacità ingegneristiche grazie al ciclo di investimenti in espansione nel settore energetico.

"Il nostro organico ha superato le 9.300 persone e la recente acquisizione di APS Group ha ulteriormente potenziato i nostri team multidisciplinari. Con un portafoglio ordini di 14,8 miliardi di euro e un'elevata visibilità sulla crescita futura, i successi ottenuti confermano la solidità delle nostre iniziative strategiche".

Il nuovo assetto

MAIRE ha scelto un modello divisionale per affrontare le sfide della transizione energetica, distinguendo chiaramente le attività delle sue due principali business unit: TECNIMONT e NEXTCHEM. "Abbiamo puntato su un modello con due brand distinti per separare due mondi che differiscono per processi e competenze, ma che lavorano insieme nei progetti, poiché la business unit delle tecnologie è complementare all'altra", spiega Bernini. La riorganizzazione ha permesso al Gruppo di concentrarsi maggiormente proprio sui progetti, rendendo possibile l'implementazione di iniziative innovative e l'attrazione di nuovi talenti. Un aspetto significativo è stato l'interesse mostrato dai giovani, particolarmente sensibili ai temi della sostenibilità, che hanno trovato nelle attività del Gruppo un forte richiamo.

Parte della crescita del Gruppo è trainata dalle Soluzioni Tecnologiche Sostenibili offerte da NEXTCHEM, che si è consolidata come punto di riferimento nel settore. "NEXTCHEM è il frutto di un secolo di innovazione nel campo della chimica, concentrato nel 2018 per accelerare la transizione green. Dal 2023, l'unità di business Sustainable Technology Solutions, guidata da NEXTCHEM, ha ulteriormente rafforzato il proprio ruolo acquisendo quattro aziende tecnologiche e integrando competenze chiave da altre tre società del gruppo". Questo approccio ha accelerato gli sforzi verso la sostenibilità, posizionando MAIRE come leader nella fornitura di soluzioni innovative e scalabili per un'industria sempre più green.

Tre linee di business per NEXTCHEM

La nuova organizzazione di NEXTCHEM si articola in tre linee di business distinte, studiate per affrontare le principali sfide della trasformazione energetica e industriale. Questo approccio semplificato – che mira a valorizzare i punti di forza del gruppo – risponde in modo efficace alle esigenze dei clienti e del mercato.

La riorganizzazione, guidata dal nuovo MD di NEXTCHEM Fabio Fritelli, ha dato ulteriore slancio a NEXTCHEM, che ora si concentra su tre aree strategiche: Sustainable Fertilizers, Low Carbon Energy Vectors e Circular Solutions. "Questa nuova struttura – spiega Fritelli – punta a migliorare l'efficienza operativa, espandere i mercati di riferimento e accelerare lo sviluppo di tecnologie sostenibili e scalabili. Tra le priorità, rimane fondamentale garantire la sostenibilità economica dei progetti e favorire ricadute occupazionali significative".

Sustainable Fertilizers sfrutta la leadership globale di NEXTCHEM nelle tecnologie per l'urea, avanzando nello sviluppo di soluzioni per prodotti a base di azoto. Questo include sia fertilizzanti sia l'uso di ammoniaca come vettore energetico, con l'obiettivo di migliorare la sostenibilità nel settore agricolo.

Low Carbon Energy Vectors si basa invece sull'esperienza consolidata nella produzione di idrogeno e nel recupero dello zolfo. L'obiettivo è sviluppare tecnologie in grado di sostenere la transizione verso carburanti e prodotti chimici a basse o zero emissioni, nonché convertire il carbonio in plastiche sostenibili. Queste innovazioni supportano la decarbonizzazione di settori cruciali come aviazione, trasporti marittimi e chimica.

Circular Solutions si dedica infine alla promozione dell'economia circolare, trasformando i rifiuti in risorse chimiche preziose. Grazie a tecnologie avanzate di riciclo meccanico e chimico, questa linea di business mira a creare percorsi sostenibili per il recupero e il riutilizzo dei materiali.

Risposte concrete e scalabili

Fortemente orientata alla sostenibilità, la nuova struttura di NEXTCHEM rappresenta dunque un significativo avanzamento nel percorso di innovazione, consolidando la sua posizione di leader tecnologico nella transizione energetica globale. MAIRE affronta questa trasformazione con un approccio integrato, sfruttando ogni opportunità tecnologica, dalla produzione di idrogeno rinnovabile a quella di idrogeno circolare: quest'ultima punta a trasformare rifiuti municipali e speciali in risorse, intercettando oltre 21 milioni di tonnellate di scarti che oggi finiscono in discarica o vengono esportati. Di fatto, una tecnologia che permette di produrre idrogeno a costi competitivi e posizionando l'Italia tra i principali produttori europei.

In ottica di circolarità, tecnologie come NX Replast, per il riciclo avanzato dei rifiuti plastici, e le soluzioni Waste-to-X, che convertono scarti in risorse chimiche e bioenergia, sono alla base dell'economia circolare promossa da NEXTCHEM. Questo impegno è rafforzato da un portfolio tecnologico ampio e flessibile, progettato per rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni personalizzate lungo tutto il ciclo di vita dei progetti. Con una visione attenta alle normative internazionali e ai cambiamenti globali, MAIRE si conferma dunque un leader capace di coniugare innovazione e sostenibilità, offrendo risposte concrete e scalabili alle sfide ambientali e industriali.