Nel contesto energetico globale, l'approccio olistico di MAIRE verso una trasformazione sostenibile e tecnologicamente avanzata ha cambiato passo nel 2023: accelerando l'impegno verso innovazioni che rispondano alle crescenti esigenze del mercato, il Gruppo – nel rispetto del proprio DNA aziendale – ha fissato l'ambizione di raddoppiare le attività e il personale entro i prossimi dieci anni, puntando su una nuova strategia e un nuovo marchio. 

«Personalmente – ha detto Fabrizio Di Amato in occasione della recente presentazione del Bilancio di Sostenibilità – avverto la grande responsabilità di guidare il nostro Gruppo attraverso una trasformazione profonda, non solo in termini economici, ma anche migliorando il contesto sociale. Per questo la sostenibilità è diventata un pilastro fondamentale del nostro business. Abbiamo integrato pratiche sostenibili a lungo termine che riflettono la nostra visione decennale presentata a marzo 2023, dimostrando l'impegno nei confronti delle persone, dell'ambiente e dell'economia».

A livello sociale, MAIRE si impegna per un ambiente di lavoro inclusivo e meritocratico, con l'obiettivo di raggiungere la parità di genere nei processi di reclutamento entro il 2032. A questo va aggiunta un'accelerazione degli sforzi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2029, lavorando con i fornitori per ridurre le emissioni e ottimizzare la sostenibilità operativa.

«Economicamente – ha aggiunto il presidente – stiamo investendo in tecnologie innovative e formando partnership con i leader del settore per industrializzare soluzioni efficaci per la transizione energetica, con un focus particolare sull'innovazione come motore principale del nostro sviluppo. Questo percorso ambizioso richiede un grande sforzo da parte di tutti noi, spinti dalla passione e dallo spirito di appartenenza che i nostri collaboratori dimostrano ogni giorno. Abbiamo anche adottato una nuova identità visiva e un nuovo logo che meglio rappresentano le anime che guidano il nostro Gruppo verso un futuro equilibrato tra eccellenza tecnologica, competenza esecutiva e un forte impegno verso la sostenibilità».

Dal 2018, con il lancio di NEXTCHEM, MAIRE ha notevolmente potenziato il proprio know-how, sviluppando competenze e tecnologie fondamentali per le soluzioni industriali sostenibili. «Abbiamo stabilito relazioni e partnership cruciali – ha detto Alessandro Bernini – sviluppato tecnologie proprietarie e ampliato la nostra presenza geografica, migliorando la comprensione delle dinamiche di mercato e rafforzando la nostra posizione di leader».

Riorganizzando la struttura in due segmenti – Sustainable Technology Solutions e Integrated Engineering and Construction, operanti in sinergia ma con la flessibilità di agire come entità indipendenti – il Gruppo può sfruttare al meglio le tecnologie avanzate per progettare e costruire impianti sempre più sostenibili. Aggiunge il CEO: «I rapidi cambiamenti tecnologici e di mercato che stiamo vivendo richiedono una visione estesa oltre il tradizionale orizzonte quinquennale. Puntando al 2033, investiremo nell'acquisizione di nuovi talenti, con una forza lavoro che ha raggiunto a fine 2023 circa 8.000 impiegati di 80 nazionalità. Con oltre 2.200 brevetti, abbiamo rafforzato la nostra posizione di leader e aumentato gli obiettivi ESG nella gestione dal 10% al 20%, avviando un ampio processo di coinvolgimento delle parti interessate».

ADNOC, il più grande contratto della storia del Gruppo

In che modo MAIRE sta investendo in tecnologie innovative, formando partnership con i leader del settore? Progetti e acquisizioni le due parole chiave al centro della strategia.

A ottobre 2023, TECNIMONT ha siglato un accordo storico con Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) durante ADIPEC (il più grande summit mondiale sull'energia ad Abu Dhabi) per la realizzazione dell'impianto di trattamento gas onshore prodotto dai reservoir di Hail and Ghasha, con un contratto EPC del valore di 8,7 miliardi di dollari. Questo progetto mira a raggiungere emissioni zero attraverso l'implementazione di tecnologie avanzate di cattura e recupero della CO2, e prevede la costruzione di due unità di trattamento gas, tre sezioni di recupero zolfo e le relative infrastrutture di supporto. TECNIMONT, sostenuta dalla divisione Sustainable Technology Solutions di MAIRE, svilupperà soluzioni digitali innovative per ottimizzare l'efficienza energetica e ridurre i costi operativi dell'impianto. Il coordinamento delle attività di ingegneria e approvvigionamento avverrà da Milano, con un focus sul coinvolgimento dei fornitori locali per stimolare l'economia emiratina. L'accordo – il più grande contratto della storia del nostro Gruppo – non solo rafforza il rapporto con un partner globale di primo piano, ma anche il ruolo di MAIRE nel fornire soluzioni innovative e sostenibili per il futuro energetico globale.

Biocarburanti, idrogeno e ammoniaca

Sempre nel 2023, NEXTCHEM ha avviato diversi progetti internazionali chiave per promuovere l'innovazione nei carburanti sintetici e nei biocarburanti. Questi includono l'implementazione della tecnologia NX CPOTM per carburanti verdi in Italia, la progettazione di impianti SAF da scarti agricoli negli USA e la fornitura di equipaggiamenti per un impianto di urea a basso consumo energetico in Cina, oltre a uno studio per la trasformazione dei rifiuti solidi in carburanti sostenibili negli Emirati Arabi Uniti.

Restando in tema di progetti, MAIRE ha ottenuto un finanziamento significativo di 194 milioni di euro dal progetto europeo “IPCEI Hy2Use” per sviluppare l'Hydrogen Valley italiana. Questo progetto mira a creare un hub tecnologico per l'idrogeno, supportando la decarbonizzazione industriale e la mobilità sostenibile attraverso la conversione di rifiuti in idrogeno utilizzabile come combustibile per il trasporto, nonchè gas di sintesi e carburanti circolari, quali etanolo e metanolo.

MAIRE rafforza il portfolio con nuove acquisizioni

In ottica di acquisizioni, a gennaio 2024, MAIRE ha firmato un accordo con Newcleo, società impegnata nello sviluppo di reattori modulari raffreddati al piombo, per produrre energia decarbonizzata da scorie nucleari. Questo accordo mira a promuovere la produzione di idrogeno sostenibile e a decarbonizzare l'industria chimica. I reattori di Newcleo, parte dell'"E-factory" di MAIRE, useranno le scorie di impianti nucleari per produrre idrogeno da utilizzare per la produzione di prodotti chimici e carburanti a zero emissioni. Questo progetto di medio-lungo termine rappresenta un avanzamento nel portfolio energetico di MAIRE che include tecnologie avanzate per supportare la produzione di e-fuels, metanolo e fertilizzanti decarbonizzati. NEXTCHEM svilupperà soluzioni per l'idrogeno da elettrolisi, mentre TECNIMONT offrirà consulenza specializzata, rafforzando la posizione di MAIRE nella chimica sostenibile.

Come parte integrante del piano decennale di MAIRE, a febbraio 2024 NEXTCHEM Tech ha firmato un accordo vincolante per acquisire l'80% di HyDEP S.r.l. e il 100% di Dragoni Group S.r.l., entrambe rinomate nel settore ingegneristico meccanico ed elettrochimico, specializzate nell'ingegneria di processo per l'idrogeno verde. Questa acquisizione, del valore complessivo di circa 3,6 milioni di euro, mira a potenziare le capacità di NEXTCHEM nell'elettrolisi, consolidando ulteriormente la sua posizione nel mercato delle tecnologie innovative per l'energia sostenibile.

Sempre NEXTCHEM ha recentemente rafforzato la propria posizione nel settore dei processi a bassa impronta carbonica attraverso l'acquisizione del 100% di GasConTec GmbH (GCT), una società tedesca con oltre 80 brevetti e un notevole know-how nella sintesi di idrogeno, ammoniaca, metanolo e processi integrati metanolo/ammoniaca. L'accordo, del valore complessivo di 30 milioni di euro, è stato firmato a marzo 2024.

Infine a maggio 2024 MAIRE, attraverso la sua controllata KT – Kinetics Technology, ha acquisito due aziende di ingegneria: l'italiana APS Designing Energy e la polacca KTI Poland. Questa operazione (che si concluderà il 30 luglio 2024) si è perfezionata tramite l'acquisizione di APS Evolution S.r.l., la società madre di entrambe le entità. In questo modo MAIRE espande significativamente le capacità operative, aggiungendo circa 280 professionisti altamente qualificati al proprio organico. Queste acquisizioni fanno parte della strategia di gruppo per potenziare l'impronta ingegneristica in Italia e nell'Europa orientale. Le aziende coinvolte hanno un solido track record nel trattamento delle risorse naturali, nelle gomme innovative, nella chimica verde, nei biocarburanti e nelle bioplastiche, coprendo un'ampia gamma di servizi: dagli studi di fattibilità alla gestione del progetto e alla costruzione.