Due millenni dopo, l'ingegno umano continua a essere il punto di con- giunzione tra passato e presente. Ispirata alla transizione energetica, nell'antico Tempio di Venere e Roma si è svolta una fusione tra arte e industria: a maggio 2024 il Parco archeologico del Colosseo ha infatti ospitato la cerimonia di premiazione del concorso EvolveArt, orga- nizzato dalla Fondazione MAIRE, l'Associazione Amici della Biennale dei Licei Artistici (ABiLiArt), con il sostegno della Rete Nazionale dei Licei Artistici.

Oltre 280 studenti, provenienti da 50 licei artistici di 18 regioni ita- liane, hanno ideato, progettato e realizzato opere artistiche originali sul tema “Tecnologia e innovazione nella transizione energetica”. Le otto opere che hanno vinto ex aequo il concorso, diventeranno le co- pertine dei prossimi numeri di EVOLVE, il nostro magazine distribui- to in tutto il mondo. Oltre ai vincitori, altre 20 opere hanno ricevuto menzioni speciali e sono state esposte lungo la Via Sacra all'interno del parco archeologico.

Una visione del futuro

Il tema della transizione energetica, nonostante la sua complessità, è stato brillantemente interpretato dai giovani artisti, che, di fronte a un pubblico numeroso di docenti, dirigenti scolastici ed esperti di arte e fotografia, hanno esposto le loro visioni future su come intendono affrontare il cambiamento climatico attraverso la propria creatività: un tema essenziale per il futuro del nostro pianeta.

«Con questa occasione, nella magnifica cornice del Parco archeo- logico del Colosseo, che ci ha ospitati in partnership, le iniziative del- la Fondazione MAIRE entrano sempre più nel vivo degli obiettivi che vogliamo perseguire» ha detto Fabrizio Di Amato, Presidente della Fondazione e del gruppo MAIRE. L'obiettivo è dare agli studenti gli strumenti e la conoscenza per affrontare le problematiche ambientali, approfondire il significato di sviluppo sostenibile e orientare i ragazzi alle opportunità lavorative della transizione energetica. «Un messag- gio essenziale – ha aggiunto Di Amato – perché i risultati che ci siamo preposti possano essere raggiunti, ma solo in presenza di obiettivi realistici. E in questo percorso di apprendimento, l’arte ha il ruolo di sensibilizzare tutti alle grandi sfide del futuro».

Gli ingegneri umanisti di domani

Come spiegato dalla direttrice generale della Fondazione, Ilaria Catastini, «la scelta delle opere vincitrici non è stata affatto semplice vista l’alta qualità delle proposte arrivate». Attraverso la sua Fondazione, MAIRE accompagna infatti la formazione degli ingegneri umanisti di domani, professionisti in grado di contribuire alla transizione energetica e digitale del futuro. Insieme a scuole, università e terzo settore, intende promuovere le capacità dei giovani e combattere la povertà educativa.

«L’incontro con la Fondazione MAIRE e l’idea di proporre un concorso per i Licei Artistici italiani, ha stimolato molto la fantasia e la creatività dei nostri giovani artisti, portandoli ad approfondire tematiche complesse ma fondamentali per il loro futuro – ha commentato Mariagrazia Dardanelli, Presidente onorario Rete Nazionale Licei Artistici, Presidente Associazione AbiLiArt – Le numerose proposte pervenute, tutte di ottimo livello, hanno dimostrato le grandi potenzialità dell’istruzione artistica, quando si apre al territorio e alla collaborazione con il mondo del lavoro e della ricerca. La scuola è curiosa, vuole condividere idee e passioni, evidenziare le proprie potenzialità, immaginare un futuro possibile. Bisogna fare in modo che tutto questo avvenga nel modo migliore e con il giusto supporto. Questa volta possiamo ritenerci soddisfatti».

La transizione vista dai giovani

A selezionare e votare le opere del concorso EvolveArt, insieme a Carlo Nicolais (Direttore Rapporti Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità gruppo MAIRE), Massimo Dapoto (Responsabile Comunicazione gruppo MAIRE), c'erano le già citate Ilaria Catastini e Mariagrazia Dardanelli, oltre a Daniela De Angelis (storica dell’Arte Contemporanea), Giovanni Federle (docente e divulgatore di Graphic Design), Antonio Fiorenza (fotografo, docente di Fotografia) e Renato Pennisi (direttore della casa d’aste Christie’s).

«EVOLVE rappresenta il simbolo del nostro cambiamento – ha spiegato Carlo Nicolais – Inizialmente adottato come titolo della nostra rivista, è poi diventato il nome della Fondazione: per noi è dunque un segno distintivo della trasformazione in atto. Come evidenziato dal presidente Fabrizio Di Amato, stiamo rinnovando la nostra identità di azienda di ingegneria, spingendo molto sulla ricerca per passare da un focus sulle risorse naturali tradizionali a soluzioni più innovative e alternative».

Un'evoluzione che prevede anche l'integrazione fra arte e transizione energetica: approccio che si è rivelato molto stimolante per i giovani. «Gli studenti hanno interpretato e affrontato la sfida della transizione energetica attraverso il loro personale punto di vista – ha concluso Nicolais – Uno degli aspetti più gratificanti per noi è che le opere dei vincitori saranno utilizzate come copertine delle prossime otto edizioni della nostra rivista. In quanto azienda internazionale, distribuiamo la nostra pubblicazione a un vasto pubblico globale, che include clienti e stakeholder sparsi, dalla Malesia agli Stati Uniti, dall'Europa al Medio Oriente. Questo fornisce ai talenti emergenti una straordinaria piattaforma di visibilità a livello mondiale. Ringrazio calorosamente tutto il team per il loro impegno in questa iniziativa. Per noi, questo è il momento di compiere un passo in avanti non solo per contribuire al benessere della comunità, ma anche per promuovere una visione di futuro e speranza».

I VINCITORI DEL CONCORSO “EVOLVEART”

Ecco l’elenco degli 8 vincitori “ex aequo”, le cui opere saranno utilizzate come copertine delle prossime otto edizioni della nostra rivista EVOLVE:

Mattia Andronic

Liceo Artistico Statale "Benedetto Alfieri", Asti
Opera: "Orchidee elettriche"

Alesia Andrea Nicolescu

Liceo Artistico Statale "Leonardo da Vinci", Aversa (NA)
Opera: "Now or Never" - l’innovazione che trasforma il presente e plasma il futuro

Melani De Mali

Liceo Artistico Statale "Tommaso Catullo", Belluno
Opera: "The Fish"

Giorgia Consonni

Liceo Artistico Statale "Fausto Melotti", Cantù (CO)
Opera: "Attraverso il cambiamento"

Andreea Diana Di Mattia

Liceo Artistico Paritario "San Giuseppe", Grottaferrata (RM)
Opera: "Green Street"

Dario Fella

Liceo Artistico Statale "Vincenzo Calò", Grottaglie (TA)
Opera: "A bordo di una bici"

Nicholas Matrone

Liceo Artistico Statale "Giorgio de Chirico", Torre Annunziata (NA)
Opera: "Do Not Touch"

Nicola Leonardo Lenoci

Liceo Artistico Statale "Enrico e Umberto Nordio", Trieste
Opera: "Paesaggio Arte-Fatto