Sono mesi complicati per le imprese che si muovono all’interno dei mercati internazionali. Il contesto generale di scenario, influenzato dalle conseguenze delle tensioni geopolitiche e in parte dagli effetti indotti dalla crisi pandemica, continua a mantenere alta la temperatura dell’incertezza. Le criticità riguardano l’incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime e la loro disponibilità, la logistica di trasporto e le fonti di approvvigionamento, sempre più frammentate e sottoposte a nuove regole.
Dal 15 maggio scorso ho l’onore di aver preso le redini del Gruppo come AD di Maire Tecnimont: un passo importante di cui ringrazio personalmente il presidente Fabrizio Di Amato per la fiducia e l’unione di intenti. Come multinazionale impegnata a gestire un elevato numero di sfide sul fronte energetico, il 2021 è stato un grande banco di prova in termini di flessibilità e resilienza: nonostante l’epidemia il Gruppo è riuscito a realizzare nel 2021 uno dei migliori esercizi finanziari di sempre, con ordini per 6,4 miliardi di euro ed un record storico nel portafoglio ordini che ha raggiunto i 9,5 miliardi di euro, grazie ad una consistente sequenza di nuovi progetti. Maire Tecnimont ha così dimostrato la sua solidità nell’operare in diverse aree geografiche e in settori che vanno dal petrolchimico alla chimica verde, con un focus particolare sulle tecnologie legate alla transizione energetica. Argomento, questo, sempre più centrale visti i drammatici eventi di inizio 2022, con cambiamenti di scenario sempre più rapidi e obiettivi di diversificazione ancora più ambiziosi a livello internazionale.
Nella mia precedente posizione di Chief Financial Officer, ho contribuito a costruire un forte legame tra la strategia industriale del nostro Gruppo e quella legata alla sostenibilità, con obiettivi di crescita non solo in chiave economico-finanziaria, ma anche in termini di impatto ambientale, sociale e di governance. Se da un lato gli stakeholder finanziari hanno già riconosciuto la solidità del nostro approccio, oggi come AD posso confermare la strategia di sostenibilità messa in atto e la volontà di raggiungere gli obiettivi definiti, implementando tutte le azioni dell’agenda ESG descritte nel nostro Bilancio di Sostenibilità. Nell’anno che si è appena concluso abbiamo voluto tradurre tutto questo in una grande sfida: una strategia ispirata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, intrecciata con il nostro piano industriale e con i principi ESG. Per guardare avanti con successo, occorre infatti unire gli sforzi non solo sul fronte tecnologico, ma anche su quello organizzativo e culturale.
SE DA UN LATO GLI STAKEHOLDER FINANZIARI HANNO GIÀ RICONOSCIUTO LA SOLIDITÀ DEL NOSTRO APPROCCIO, OGGI COME AD POSSO CONFERMARE LA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ MESSA IN ATTO E LA VOLONTÀ DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEFINITI, IMPLEMENTANDO TUTTE LE AZIONI DELL’AGENDA ESG DESCRITTE NEL NOSTRO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ.
In questo numero di EVOLVE abbiamo provato tutti insieme a immaginare il futuro energetico del mondo di domani, con le differenti letture di scenario e le conseguenti evoluzioni dei modelli di business. Sapendo che gli investimenti previsti per la transizione energetica da qui al 2050 saranno ingenti – oltre 15 trilioni di dollari, dei quali 11 destinati alle rinnovabili – toccherà alle industrie, prima ancora che ai governi, diventare il motore principale di questa rivoluzione nel segno della green economy. A maggior ragione – preso atto che la pandemia ha impresso una nuova direzione ai cicli industriali – dobbiamo farci trovare preparati di fronte a cambiamenti di questa portata, agendo sia da promotori che da attori della transizione.
ISSUE 8 – December 2020
Da diversi anni Maire Tecnimont ha massimizzato il proprio impegno verso l’accelerazione della transizione energetica, la digitalizzazione, l’innovazione aperta e la creazione di valore per le comunità dei territori. Su presupposti ESG – Environmental, Social and Governance, ovvero i tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento – Maire Tecnimont ha ampliato la struttura dedicata alla Sostenibilità, creando una task force dedicata alla CO2, un Gruppo di Lavoro Diversity, Equality & Inclusion e altri gruppi di lavoro per sviluppare linee di progetto su tematiche come clima e ambiente, persone, innovazione e benessere, comunità e territori.
Un altro passo verso l’evoluzione green del business del futuro si chiama NextChem, la società del Gruppo specializzata nello sviluppo di nuovi processi, tecnologie e prodotti a partire da cariche non fossili e fonti energetiche rinnovabili. Se guardiamo all’evoluzione dei cicli industriali, ci accorgiamo di come la chimica verde rappresenti un vero e proprio acceleratore della transizione energetica: con NextChem, infatti, Maire Tecnimont guarda al futuro nell’ottica di un’economia circolare e a bassa intensità di carbonio. L’idea del distretto circolare verde nasce in primis dall’esistenza di siti dismessi o brownfield a cui dare una nuova vocazione industriale. Visti i target di decarbonizzazione, in un’economia lineare queste infrastrutture – comprese le maestranze e le filiere dell’indotto – non avrebbero futuro: ma qui si gioca la nostra capacità imprenditoriale di guardare al futuro, cercando di connettere un territorio che ha una vocazione, un prodotto. Se fino a oggi nel mondo la carica arrivava dagli idrocarburi, da domani potrebbe arrivare dai rifiuti: che sono una montagna, a chilometro zero e facilmente riciclabili grazie alle tecnologie sviluppate da NextChem.
Nella visione di Maire Tecnimont, un posto di riguardo è presieduto dai big data, dallo sviluppo dell’economia digitale che sta cambiando i connotati presenti e futuri alle imprese del pianeta. A supporto della transizione energetica, il nostro Gruppo aiuta i clienti nei cinque continenti a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione facendo leva sulle tecnologie digitali: l’obiettivo è diventare competitivi creando valore, sia durante la fase EPC che negli impianti in funzione. Con le soluzioni e i servizi digitali della piattaforma NextPlant, Maire Tecnimont garantisce dunque la realizzazione di impianti digital-native a partire dalla fase di progettazione fino alla messa in funzione.
Scorrendo fra le pagine di questo numero, scoprirete le origini e la filosofia di EVOLVE, la nuova Fondazione di Maire Tecnimont. Come ha spiegato il presidente Di Amato, se la rivista EVOLVE – nel ruolo di incubatore di idee – ha suggerito una continuità nel nome, la Fondazione stessa non nasce come generica istituzione di temi verticali, ma come ulteriore laboratorio di eventi e iniziative al servizio della formazione degli ingegneri umanisti di domani. Questo magazine, infine, compie quattro anni di vita e si rafforza come strumento culturale e creativo per mantenere vivo lo spirito dei Mottos, quegli otto pilastri distintivi che definiscono la cultura d’impresa di un Gruppo che guarda al futuro. Con grande impegno e consapevolezza delle sfide che ci aspettano.
Human and artificial, the tomorrow that lies ahead
THE MAIRE TECNIMONT GROUP MAGAZINE EDITED BY Group Institutional Relations, Communication & Sustainability
Court of Milan registration - N.338 on the 06/12/2017
Carlo Nicolais
EDITORIAL COORDINATOR
Massimo Dapoto
PROJECT AND DESIGN
Cultur-e www.cultur-e.it
EDITOR
Maire Tecnimont Spa
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Issue completed: 16/06/2022
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