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IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2012 E LA MANOVRA DI RIORGANIZZAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE
L’ammontare complessivo della manovra è pari a circa €500 milioni, di cui: aumento di capitale da €150 MN, nuovo finanziamento per €50 MN, riscadenzamento di circa €300 MN di debito a medio-lungo termine;
Nell’ambito dell’aumento di capitale:
€15 MN sono riservati al partner industriale strategico ARDECO (Arab Development Company, Abu Dhabi) ad un prezzo di€0,90 p.a., pari al 5% del capitale post-aumento riservato; Maire Tecnimont e ARDECO hanno inoltre concordato di costituire una Joint Venture (51%/49%) per lo sviluppo di nuove iniziative di business development in Medio Oriente;
€135 MN saranno offerti in opzione agli azionisti, ad un prezzo che sarà determinato prima dell’offerta al mercato; l’azionista di maggioranza Maire Gestioni ha già manifestato l’impegno, nell’ambito dell’esercizio del proprio diritto di opzione, a sottoscrivere e versare una quota di €60 MN;
l’assemblea straordinaria sarà convocata per una data anteriore al 30 giugno 2013;
Alcune tra le principali banche finanziatrici del Gruppo (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena e Santander) hanno inviato a Maire Tecnimont e Tecnimont comunicazioni - contenenti anche i term-sheet pattuiti – confermando che i rispettivi organi deliberanti hanno approvato la manovra finanziaria per la parte di loro competenza;
Approvati i risultati al 31 dicembre 2012: completate ulteriori svalutazioni nel power a seguito della chiusura di tutti i progetti sudamericani; si confermano risultati positivi nel core business (EBITDA oil, gas & petrolchimico €91,1 MN); EBITDA di Gruppo adjusted €82,4 MN; in crescita acquisizioni e portafoglio ordini, a conferma della strategia di rifocalizzazione del gruppo.
HIGHLIGHTS CONSOLIDATI
(Valori in € milioni) | 31.12.2012 | Valori adjusted* | 31.12.2011 | Delta % |
Ricavi | 2.186,8 | 2.646,3 | -17,4% | |
Business Profit | -68,0 | 173,6 | -191 | +64,4% |
Business Margin | -3,1% | -7,2% | ||
EBITDA | -159,2 | 82,4 | -305 | +47,8% |
Margine EBITDA | -7,3% | 3,8% | -11,5% | |
Risultato netto di gruppo | -207,6 | -296,4 | +30,0% | |
Posizione Finanziaria Netta | -226,2 | -10,4 |
* I valori adjusted sono depurati degli effetti one-off riferiti agli eventi in Sudamerica, altri minori sulle BU Energia e Infrastrutture & Ingegneria Civile.
PORTAFOGLIO ORDINI
(Valori in € milioni) | 31.12.2012 | 31.12.2011 | Delta % |
Portafoglio Ordini | 5.244,4 | 4.852,8 | +8,1% |
Acquisizioni | 2.601,7 | 2.068,6 | +25,8% |
HIGHLIGHTS ECONOMICI PER BUSINESS UNIT
(Valori in in € milioni) | 31.12.2012 | % su Ricavi | 31.12.2011 | % su Ricavi |
Oil, Gas & Petrolchimico | ||||
Ricavi | 1.810,1 | 2.001,0 | ||
Business Profit | 165 | 9,1% | 216,3 | 10,8% |
EBITDA | 91,1 | 5,0% | 129,4 (*) | 6,5% |
Energia | ||||
Ricavi | 177,5 | 454,8 | ||
Business Profit | -208,8 | -117,6% | -372,5 | -81,9% |
EBITDA | -216,5 | -122,0% | -390,9 (*) | -86,0% |
Infrastrutture & Ingegneria civile | ||||
Ricavi | 199,2 | 190,6 | ||
Business Profit | -24,3 | -12,2% | -34,7 | -18,2% |
EBITDA | -33,8 | -17,0% | -43,5 (*) | -22,8% |
* Valore riclassificato in seguito alla modifica del criterio di allocazione dei costi G&A.
Milano, 8 aprile 2013 – IlConsiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha approvato lo scorso 5 aprile la manovra di riorganizzazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Tale manovra, pari a circa €500 milioni, prevede: un aumento di capitale da €150 MN, nuovo finanziamento per €50 MN, riscadenzamento di circa €300 MN di debito a medio-lungo termine.
Aumento di capitale
L’operazione di aumento di capitale, per complessivi €150 milioni, e’ così articolata:
€15 milioni riservati al partner industriale strategico ARDECO (Arab Development Company, Abu Dhabi). ARDECO e’ uno dei player più diversificati dell’emirato di Abu Dhabi, con attività in numerosi settori, dall’oil&gas, petrolchimica, power e acqua, fino alle infrastrutture e all’industria manifatturiera. L’aumento di capitale riservato, pari al 5% del capitale sociale post-aumento riservato, ai sensi dell’art. 2441, c.4, secondo periodo, C.C., ha un prezzo per azione pari ad €0,90. Nell’ambito degli accordi, ARDECO e Maire Tecnimont hanno concordato di costituire una joint venture (51% Maire Tecnimont e 49% ARDECO) per lo sviluppo di nuove iniziative di business development in Medio Oriente. Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dell’impegno irrevocabile subordinato, assunto da ARDECO, a sottoscrivere e versare l’aumento di capitale ad esso riservato;
i restanti €135 milioni saranno offerti in opzione agli azionisti, ad un prezzo per azione che sarà determinato in tempo utile prima dell’inizio dell’offerta pubblica. L’azionista di maggioranza Maire Gestioni ha già manifestato l’impegno irrevocabile, nell’ambito dell’esercizio del proprio diritto di opzione, a sottoscrivere e versare una quota di €60 milioni, subordinatamente all’efficacia degli accordi di riscadenzamento del debito e nuovo finanziamento.
Barclays e Banca IMI hanno sottoscritto un accordo con Maire Tecnimont in forza del quale si sono dichiarate disponibili a considerare, subordinatamente al verificarsi di certe condizioni, la sottoscrizione di un contratto di garanzia per un ammontare totale massimo di €75 milioni. L’efficacia di tale accordo è subordinata alle usuali condizioni nonché ad ulteriori specifiche condizioni, il verificarsi di alcune delle quali e’ soggetto alla valutazione discrezionale di ciascuno tra Barclays e Banca IMI. Tra le condizioni si segnalano in via non limitativa: (i) l’impegno irrevocabile di Maire Gestioni a sottoscrivere e versare una quota dell’aumento di capitale in opzione pari a €60 milioni; (ii) l’accordo sul prezzo di sottoscrizione delle azioni offerte nell’ambito dell’aumento di capitale in opzione, da determinarsi sulla base di alcune circostanze definite; (iii) la sottoscrizione da parte di Maire Tecnimont di accordi vincolanti relativi al rifinanziamento a termini soddisfacenti per Barclays e Banca IMI; (iv) l’incasso da parte di Maire Tecnimont di un determinato importo riveniente dalla cessione di asset in conformità al piano di dismissioni o da altri specifici eventi; (v) l’esito soddisfacente delle due diligence e la sottoscrizione di accordi ritenuti soddisfacenti; e (vi) la sottoscrizione e versamento da parte dell’investitore strategico dell’aumento di capitale riservato per un importo pari a €15 milioni.
Nuovo finanziamento e riscadenzamento del debito
Alcune tra le principali banche finanziatrici del Gruppo (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, e Santander) hanno inviato a Maire Tecnimont e Tecnimont le comunicazioni - contenenti anche i term sheet pattuiti - con le quali hanno confermato che i rispettivi organi deliberanti hanno approvato la manovra finanziaria, per la parte di loro competenza; ciò fermo restando che tale approvazione ed adesione alla manovra e', come usuale, condizionata alla negoziazione di tutta la documentazione contrattuale, secondo i termini e subordinatamente alle condizioni previste nei term sheet, tra i quali in particolare l'effettuazione dell'aumento di capitale per complessivi €150 milioni.
Altre banche hanno allo stato informato Maire Tecnimont che il loro iter deliberativo relativo alla manovra procede positivamente ed è previsto completarsi a breve.
Il nuovo finanziamento ammonta a €50 milioni, mentre circa €300 milioni di debito vengono riscadenzati fino al 31 dicembre 2017, con un periodo di preammortamento di oltre due anni. Il nuovo finanziamento ha termini e scadenza analoghi al debito riscadenzato.
La firma degli accordi definitivi con le banche creditrici è attualmente prevista entro la fine di aprile, subordinatamente al verificarsi di alcune condizioni, tra cui il perfezionamento della relativa documentazione contrattuale.
Il complesso delle operazioni previste nella manovra consente la ripatrimonializzazione della controllata Tecnimont S.p.A.. A questo fine, l'assemblea di Tecnimont ha deliberato la ricapitalizzazione della società, con esecuzione subordinata al completamento della manovra.
Il completamento dell’intera manovra e’ previsto entro il 31 luglio 2013. Gli advisor di Maire Tecnimont per la manovra sono Leonardo & Co, NCTM Studio Legale, CBA Studio Legale e Tributario.
Risultati al 31 dicembre 2012
IlConsiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont S.p.A. ha inoltre esaminato e approvato il progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012 e il Bilancio consolidato del Gruppoal 31 dicembre 2012.
BU Oil, Gas & Petrolchimico
Al 31 dicembre 2012, i ricavi della BU Oil, Gas & Petrolchimico, che rappresenta l’attività core del Gruppo, ammontano a €1.810,1 milioni in riduzione (9,5%) rispetto ai €2.001 milioni registrati al 31 dicembre 2011.
Il Business profit1 al 31 dicembre 2012 è pari a €165 milioni, rispetto ai €216,3 milioni registrati al 31 dicembre 2011, in flessione del 23,7%, sia per i minori volumi di produzione consuntivati e una minore redditività media dei progetti rispetto al 2011, sia per la revisione di budget di alcuni progetti.
Al 31 dicembre 2012 l’EBITDA ammonta a €91,1 milioni, con un margine EBITDA pari al 5%, in flessione del 29,6% rispetto al 31 dicembre 2011 quando era pari a €129,4 milioni (6,5% sui ricavi), principalmente riconducibile alla riduzione del Business Profit.
Il Portafoglio Ordini della BU Oil, Gas & Petrolchimico al 31 dicembre 2012 è pari a €3.141,7 milioni, in flessione del 3,6% rispetto ai €3.257,9 milioni al 31 dicembre 2011. Il portafoglio ordini della BU rappresenta il 59,9% del totale del portafoglio ordini del Gruppo. I nuovi ordini registrano un sensibile incremento (+51,3%) rispetto all’anno precedente, confermando la politica di concentrazione sul proprio core business. Le principali acquisizioni hanno riguardato il settore petrolchimico (Etileno XXI in Messico, Slovnaft in Slovacchia, LDPE Sadara e HDPE Sabic in Arabia Saudita), l’oil&gas (Tempa Rossa, Burgas Lukoil, raffineria ERC Mostorod in Egitto) e i fertilizzanti (Iowa USA). La quota di servizi di ingegneria della BU e’ pari a €85,6 milioni, in aumento di circa il 24% rispetto al 2011 quando era pari a €69,2 milioni.
BU Energia
Al 31 dicembre 2012 i ricavi della BU Energia ammontano a €177,5 milioni in significativa riduzione (-61,0%) rispetto ai €454,8 conseguiti nello stesso periodo del 2011, in linea con la strategia di rifocalizzazione del business, nonché come conseguenza naturale della conclusione di tutti i contratti EPC in Sudamerica, come confermato: (i) dal closing definitivo - annunciato lo scorso 27 marzo 2013 - per la cessione della società di progetto “Mabe” (contractor dei tre progetti power brasiliani Pecem I, Pecem II e Itaqui) a MPX Energia SA e EDP Energias do Brasil; (ii) dalla transazione generale conclusa a novembre 2012 con Colbun che ha portato alla conclusione del relativo arbitrato; (iii) dalla termination del contratto di Bocamina notificata al committente Endesa Chile nel dicembre 2012 e dalla integrale contabilizzazione nell’esercizio 2012 delle garanzie escusse, salvo ed impregiudicato ogni diritto di Tecnimont.
Il Business Profit è negativo per €208,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €372,5 milioni. Tale andamento recepisce gli effetti economici dei progetti sudamericani.
L’EBITDA al 31 dicembre 2012 è negativo per €216,5 milioni, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €390,9 milioni, riflettendo l’andamento del Business Profit.
Il Portafoglio Ordini della BU Energia al 31 dicembre 2012 è pari a €30,8 milioni (in flessione dell’89,8% rispetto ai €301,2 milioni al 31 dicembre 2011) in linea con la scelta strategica di concentrazione nel core business. Il Portafoglio Ordini della BU Energia rappresenta lo 0,59% del portafoglio totale del Gruppo, principalmente riconducibile ad attività di servizi.
BU Infrastrutture & Ingegneria Civile
Al 31 dicembre 2012 i ricavi della BU Infrastrutture & Ingegneria Civile ammontano a €199,2 milioni, in aumento del 4,5% rispetto al 31 dicembre 2011, quando erano pari a €190,6 milioni. Tale variazione è il risultato della naturale evoluzione dell’attività della BU.
Il Business Profit al 31 dicembre 2012 è negativoper€24,3 milioni (in miglioramento del 30% rispetto al 31 dicembre 2011, quando era negativo per €34,7 milioni).
L’EBITDA al 31 dicembre 2012 è negativo per€33,8 milioni(in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2011, quando era negativo per €43,5 milioni).
Al 31 dicembre 2012 il Portafoglio Ordiniè pari a €2.071,8 milioni,in aumento del 60,1% rispetto ai €1.293,7 milioni al 31 dicembre 2011. Tale aumento è riconducibile all’inserimento in portafoglio del valore complessivo del progetto della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Milano-Genova (“Terzo Valico dei Giovi”), affidato al consorzio COCIV (a cui Tecnimont partecipa con una quota del 20%, pari a €960 milioni), a seguito dell’annunciato avvio dei lavori del secondo lotto costruttivo in data 26 marzo 2013.
Risultati economici consolidati al 31 dicembre 2012
I Ricavi del Gruppo Maire Tecnimont al 31 dicembre 2012 ammontano a €2.186,8milioni, in flessione del 17,4% rispetto ai €2.646,3 milioni al 31 dicembre 2011. Tale risultato è riconducibile principalmente alla significativa riduzione dei ricavi nella BU Energia.
Al 31 dicembre 2012, il Business profit è negativo per€68,0 milioni, in miglioramento (+64,4%) rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €190,9 milioni. Tale risultato è influenzato dagli effetti economici delle vicende relative alle commesse energia in Sudamerica, nonché dai risultati non ricorrenti della BU Infrastrutture & Ingegneria Civile, essenzialmente Cefalù. Il Business Profit al netto di tali effetti non ricorrenti sarebbe positivo epari a €173,6 milioni.
Il Business Margin al 31 dicembre 2012 è negativo per 3,1%, in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2011 quando era negativo per 7,2%.
I costi generali e amministrativi(G&A) al 31 dicembre 2012 sono stati pari a €91,0 milioni, in diminuzione rispetto ai €110,1 milioni al 31 dicembre 2011. Tale risultato strutturale è attribuibile ai benefici derivanti dalle riorganizzazioni avvenute e ad un continuo impegno al contenimento dei costi.
I costi di Ricerca & Sviluppo non capitalizzati al 31 dicembre 2012 sono stati pari a circa €0,2 milioni, rispetto ai €4,1 milioni al 31 dicembre 2011.
Al 31 dicembre 2012 l’EBITDA è negativo per€159,2 milioni (-7,3% sui ricavi) in miglioramento (+47,8%) rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €305,1 milioni (-11,5% sui ricavi).
Dopo gli ammortamenti e gli accantonamenti per rischi ed oneri, il Risultato Operativo(EBIT) al 31 dicembre 2012 è negativo per €187,4 milioni, valore ridotto del 44,7% rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €338,7 milioni.
Il Risultato netto della gestione finanziaria al 31 dicembre 2012 è negativo per€45,1 milioni, rispetto al 31 dicembre 2011 quando era negativo per €16,7 milioni. Tale risultato è influenzato principalmente dall’aumento degli interessi passivi sui finanziamenti a breve e lungo termine, dai minori interessi attivi consuntivati, nonché dagli oneri sugli strumenti di copertura dei tassi di cambio.
Il valore delle imposte è pari a €24,8 milioni, rispetto ai €9,2 milioni registrati al 31 dicembre 2011. La voce è riferibile sostanzialmente alla perdita dell’esercizio e alla conseguente contabilizzazione di imposte differite attive.
Il Risultato netto di Gruppo al 31 dicembre 2012 è negativo per€207,6 milioni, con una riduzione delle perdite rispetto al 31 dicembre 2011, quando era negativo per €296,4 milioni.
Al 31 dicembre 2012 la Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) è negativa per€226,2milioni (era negativa per €10,4 milioni al 31 dicembre 2011), in buona parte per effetto dell’assorbimento di cassa conseguenza dell’accordo di cessione della società di progetto Mabe in Brasile e delle escussioni delle garanzie da parte di Endesa Chile relativamente al progetto power Bocamina.
Il Patrimonio Netto di Gruppo al 31 dicembre 2012è negativo per €121,8 milioni, in flessione rispetto al 31 dicembre 2011 quando era positivo per €89,4milioni, principalmente in conseguenza del risultato dell’esercizio.
Il Patrimonio nettodella capogruppo Maire Tecnimont S.p.A. al 31 dicembre 2012 è positivo per €252,9milioni, rispetto al 31 dicembre 2011, quando era pari a €269,5 milioni.
Portafoglio ordini
Nel corso dell’esercizio 2012, l’attività commerciale del Gruppo ha generato una raccolta di nuovi ordini per €2.601,7 milioni, in aumento del 25,8% rispetto ai €2.068,6milioni al 31 dicembre 2011. Tali nuovi ordini sono stati aggiudicati quasi interamente nel core business Oil, Gas & Petrolchimico, mentre nelle Infrastrutture & Ingegneria Civile, dato il progress del progetto alta velocità Milano-Genova (Cociv), il valore globale dello stesso è stato inserito in portafoglio per la quota di competenza del Gruppo.
Il Portafoglio Ordini del Gruppo Maire Tecnimont al 31 dicembre 2012 ammonta a €5.244,4milioni, in aumento dell’8,1% rispetto ai €4.852,8 milioni al 31 dicembre 2011.
Fatti di rilievo successivi al 31 dicembre 2012
Come già comunicato al mercato, il Gruppoha presentato le relative difese e richieste riconvenzionali per USD1,3 miliardi, nell’ambito della procedura arbitrale in corso contro Endesa Chile (Gruppo Enel) innanzi alla Camera di Commercio Internazionale di Parigi relativa al progetto power Bocamina. Inoltre, Maire Tecnimontha comunicato l’aggiudicazione di contratti e integrazioni per un valore complessivo di circa €147 milioni per ingegneria, licensing e technology packages nel core business, mentre nel campo delle Infrastrutture & Ingegneria Civile e’ stato comunicato l’avvio dei lavori del secondo lotto costruttivo del progetto Milano-Genova. Infine, Maire Tecnimont ha comunicato che è stato perfezionato il closing per la cessione della società di progetto “Mabe” in Brasile.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo prevede per il 2013 il ritorno ad una marginalità positiva. Tale risultato è trainato principalmente dall’andamento positivo della BU Oil, Gas & Petrolchimico, nella quale ci si attendono nuovi ordini, a conferma del riposizionamento industriale ed in coerenza con l’orientamento strategico volto a perseguire progetti con minori rischi. I nuovi presupposti strategici del Gruppo si basano, infatti, su un consolidamento delle attività tradizionali EPC, con una maggiore attenzione alle componenti E ed EP e allo sviluppo dell’attività di licensing e di service al cliente, anche grazie ad un riposizionamento su nuovi mercati. L’azienda continua a perseguire una politica di contenimento dei costi in linea con i valori già ottenuti nel corso dell’esercizio.
Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2012 e la Relazione sulla Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì effettuato la verifica del possesso da parte dei Consiglieri di Amministrazione Giuseppe Colaiacovo, Adolfo Guzzini e Paolo Tanoni, dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina e del D. Lgs 58/1998 (“TUF”).
L’Assemblea straordinaria per la deliberazione sugli aumenti di capitale sarà convocata dal Consiglio di Amministrazione per una data anteriore al 30 giugno 2013.
Documentazione
La Relazione finanziaria annuale 2012 unitamente alla Relazione del Collegio Sindacale ed alla Relazione della società di revisione, nonché la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2012 e la Relazione sulla remunerazione saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede legale di Roma e la sede operativa di Milano della Società, nonché presso Borsa Italiana. I predetti documenti saranno altresì consultabili sul sito internet: www.mairetecnimont.com.
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Marco Andreasi, Chief Financial Officer di Maire Tecnimont S.p.A., in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara - ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il progetto di Bilancio d’esercizio e il Bilancio consolidato del Gruppoal 31 dicembre 2012 saranno messi a disposizione del pubblico, presso la sede della Società e presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.mairetecnimont.com nella sezione Investitori/Bilanci (http://www.mairetecnimont.com/it/investitori/bilanci).
Questo comunicato stampa, ed in particolare la sezione intitolata “Evoluzione prevedibile della gestione”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali stime e proiezioni del Gruppo, relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità ed un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, oltre ad altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
This announcement is not, and does not form part of, an offer of securities for sale in the United States (including its territories and possession, any state of the United States and the District of Columbia), Australia, Canada, Japan or in any jurisdiction in which such offer is unlawful. Securities may not be offered or sold in the United States absent registration under the US Securities Act of 1933, as amended (the “Securities Act”) or an exemption from, or in a transaction not subject to, registration. Subject to certain exceptions, the securities referred to herein may not be offered or sold in Australia, Canada or Japan or to, or for the account or benefit of, any national, resident or citizen of Australia, Canada or Japan. The offer and sale of the securities referred to herein has not been and will not be registered under the Securities Act or under the applicable securities laws of Australia, Canada or Japan. The Company does not intend to register any securities under the Securities Act.
Maire Tecnimont SpA
Maire Tecnimont è un Gruppo leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction (E&C), Technology & Licensing e Energy & Ventures con competenze specifiche nell’impiantistica in particolare nel settore degli idrocarburi (Oil & Gas, Petrolchimico, Fertilizzanti) oltre che nel Power Generation e nelle Infrastrutture. Quotato alla Borsa di Milano, il Gruppo è presente in oltre 30 paesi, controlla oltre 50 società operative e può contare su un organico di circa 4.500 dipendenti, di cui circa la metà all’estero. Al 31 dicembre 2012 il Gruppo ha realizzato ricavi per circa €2,2 miliardi ed ha un portafoglio ordini di circa €5 miliardi. Per maggiori informazioni: www.mairetecnimont.com.
Public Affairs Carlo Nicolais public.affairs@mairetecnimont.it Image Building Simona Raffaelli, Alfredo Mele mairetecnimont@imagebuilding.it
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1Per business profit si intende il margine industriale prima della allocazione dei costi generali e amministrativi e delle spese di ricerca e sviluppo.