• La capacità prevista dell’impianto è di 60.000 tonnellate all'anno di SAF derivato interamente da feedstock domestico, una quantità tale da soddisfare il 5% della domanda di combustibile per l’aviazione dell'aeroporto internazionale di Giacarta
  • NEXTCHEM offrirà una soluzione integrata end-to-end combinando le tecnologie proprietarie NX PTUTM e NX SAF™ BIO

Milano, 19 dicembre 2024 - MAIRE (MAIRE.MI) annuncia che NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions) si è aggiudicata il licensing e il Process Design Package per un impianto di Sustainable Aviation Fuel (“SAF”) a Sei Mangkei, nella provincia di North Sumatra, in Indonesia. Questo progetto sarà il primo impianto a produrre SAF ad alta efficienza principalmente da residui della lavorazione dell’olio di palma (POME), consentendo la piena valorizzazione a livello domestico del feedstock, incluso l’olio da cucina esausto, e dimostrando la sostenibilità economica di impianti di scala ridotta.

L’assegnazione di questo progetto fa seguito al completamento dello studio di fattibilità annunciato nell'agosto di quest'anno per lo sviluppo congiunto di un impianto SAF ottimizzato per la disponibilità di feedstock locali. L'esito positivo ha dimostrato la fattibilità di un impianto di produzione di SAF progettato per il feedstock di provenienza locale e ubicato in una posizione ideale per la logistica delle materie prime in Indonesia. La capacità produttiva pari a 60.000 tonnellate all’anno di SAF è potenzialmente in grado di soddisfare circa il 5% della domanda di carburante dell'aeroporto internazionale Soekarno-Hatta di Giacarta, il più grande aeroporto dell'Indonesia, confermando la validità della soluzione su scala nazionale.

NEXTCHEM offre un pacchetto completamente integrato che comprende la propria tecnologia NX PTU™[1], l'unità di produzione di idrogeno e la tecnologia NX SAFTM BIO, un processo proprietario di idrogenazione degli esteri e degli acidi grassi (“Hydrotreated Esters and Fatty Acids”, o “HEFA”)[2], fornendo pertanto una soluzione completa per la produzione di SAF. Questo processo utilizza oli vegetali di seconda generazione e grassi residui, che vengono pretrattati attraverso la tecnologia NX PTUTM. Il feestock purificato viene poi raffinato in SAF utilizzando l'idrogeno grazie alla tecnologia NX SAFTM BIO, che consente di produrre un SAF a bassissimo contenuto di carbonio in grado di ridurre le emissioni dell'aviazione fino al 95% rispetto all'uso di combustibili fossili[3]. L'alto livello di standardizzazione, unito al design modulare e compatto della tecnologia, consente tempi di realizzazione del progetto rapidi e la rende ideale per gli impianti di piccola scala in qualsiasi geografia.

Alessandro Bernini, CEO di MAIRE, ha commentato: “La decarbonizzazione di settori ad alto impatto come l'aviazione richiede non solo competenze tecniche, ma anche il coraggio di percorrere nuove strade. Questo accordo dimostra che MAIRE ha le competenze e la determinazione per mettere in campo soluzioni tecnologiche innovative e integrate che possono essere adattate a diversi contesti ed esigenze”.

[1] NX PTUTM è un processo di pretrattamento proprietario per materie prime oleose.

[2] Il processo di idrotrattamento degli esteri e degli acidi grassi (HEFA) raffina gli oli vegetali, gli oli usati o i grassi in SAF attraverso un processo che utilizza l'idrogeno (idrogenazione). Nella prima fase del processo HEFA, l'ossigeno viene rimosso mediante idrodeossigenazione.

[3] Sulla base dei risultati di un'analisi di Life Cycle Assessment.