Il Consiglio di Amministrazione dell’8 aprile 2022 ha nominato, per il triennio 2022-2024 e cioè fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2024, quali membri del “Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità" i seguenti consiglieri:
In base a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità:
a) assiste il Consiglio di Amministrazione nell’espletazione dei compiti ad esso affidati dal Codice di Corporate Governance e dalla legge in materia di controllo interno e di gestione dei rischi, vale a dire:
(i) definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione rischi, in modo che i principali rischi afferenti alla Società e alle sue società controllate, ivi inclusi tutti i rischi che possono assumere rilievo nell’ottica della sostenibilità, nel medio lungo periodo dell’attività della Società e del Gruppo risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell’impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati;
(ii) valutazione periodica, almeno annuale, dell’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi rispetto alle caratteristiche dell’impresa e al profilo di rischio assunto, nonché della sua efficacia;
(iii) approvazione, con cadenza almeno annuale, del piano di lavoro predisposto dal responsabile della funzione di internal audit, sentiti il Collegio Sindacale e l’Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi;
(iv) descrizione, nell’ambito della relazione annuale sul governo societario, delle principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e delle modalità di coordinamento tra i soggetti in esso coinvolti, nonché ai fini della valutazione dell’adeguatezza dello stesso;
(v) valutazione preventiva della Relazione aggiuntiva, ex art. 11 del Regolamento UE n. 537/2014, sui risultati dell’attività di revisione legale che il Collegio Sindacale è tenuto a trasmettere, corredata da eventuali osservazioni, al Consiglio di Amministrazione;
b) esprime al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sulla nomina, revoca e remunerazione del responsabile della funzione internal audit e sull’adeguatezza delle risorse allo stesso assicurate per l’espletamento delle sue responsabilità;
c) valuta, unitamente al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sentiti il revisore legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili adottati e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
d) esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;
e) riceve, almeno semestralmente, le valutazioni e le relazioni dell’Organismo di Vigilanza sul funzionamento e l'osservanza del modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dalla Società ai sensi del D. Lgs.231/2001;
f) esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla funzione internal audit;
g) monitora l’autonomia, l’adeguatezza, l’efficacia e l’efficienza della funzione di internal audit;
h) può chiedere alla funzione di internal audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al Presidente del Collegio Sindacale;
i) supporta, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative alla gestione di rischi derivanti da fatti pregiudizievoli di cui il Consiglio di Amministrazione sia venuto a conoscenza;
l) svolge funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di sostenibilità, vale a dire:
(i) esamina e valuta le questioni di sostenibilità connesse all’esercizio dell’attività di impresa ed alle dinamiche di interazione con gli stakeholders;
(ii) esamina e valuta il sistema di raccolta e consolidamento dei dati per la predisposizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo, contenente la Dichiarazione di carattere non finanziario di cui al D.Lgs. n. 254 del 30 dicembre 2016 (“DNF”);
(iii) esamina preventivamente il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Maire Tecnimont, contenente la DNF, formulando un parere per l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione;
(iv) monitora il posizionamento della Società sui temi di sostenibilità, con particolare riferimento alla collocazione della Società negli indici etici di sostenibilità;
(v) esprime, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, pareri su eventuali ulteriori temi in materia di sostenibilità;
m) riferisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull’attività svolta, nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.
Il Consiglio di Amministrazione dell’8 aprile 2022 ha nominato, per il triennio 2022-2024 e cioè fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2024, quali membri del “Comitato per la Remunerazione” i seguenti consiglieri:
Il Regolamento di funzionamento del Comitato per la Remunerazione attribuisce al Comitato le seguenti funzioni:
- formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in materia di politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche
- formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in materia di politica per la remunerazione di tutti i dirigenti apicali del Gruppo, ivi inclusi i piani di incentivazione sia monetaria che azionaria di breve e lungo termine.
- valutare periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione degli amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, avvalendosi a tale ultimo riguardo delle informazioni fornite dall’Amministratore Delegato;
- presentare proposte ed esprimere pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione;
- monitorare l’applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso verificando, in particolare, l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
- esaminare preventivamente la relazione annuale sulla remunerazione che le società con azioni quotate sono tenute a predisporre e mettere a disposizione del pubblico prima dell’assemblea annuale di cui all’art. 2364, comma 2, c.c., conformemente alle disposizioni normative applicabili
Il Consiglio di Amministrazione dell’8 aprile 2022 ha nominato, per il triennio 2022-2024 e cioè fino all'approvazione del bilancio al 31/12/2024, quali membri del “Comitato Parti Correlate” seguenti consiglieri:
The Operating Rules of the Related-Party Committee allows the Committee to perform the following functions:
a) svolge i propri compiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente, dalla Procedura, dal Regolamento Consob 17221/2010 come da ultimo modificato dalla Delibera Consob n. 21624 del 20 dicembre 2020 (il “Regolamento Consob OPC”) e dalla Comunicazione Consob n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010, in particolare:
(i) può proporre al Consiglio di Amministrazione modifiche od integrazioni alla Procedura, esprimendo un parere al riguardo;
(ii) ha facoltà di richiedere chiarimenti nonché di chiedere che gli vengano fornite ulteriori informazioni;
(iii) esprime appositi pareri motivati sull’interesse della Società – nonché, ove applicabile, delle società da essa direttamente e/o indirettamente controllate di volta in volta interessate – al compimento di Operazioni con Parti Correlate, siano esse di Maggiore o di Minore Rilevanza, esprimendo un giudizio di merito sulla convenienza e correttezza sostanziale delle condizioni previste, previa ricezione di flussi informativi tempestivi ed adeguati;
b) riferisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull’attività da esso svolta, sulla base anche dell’informativa ricevuta dagli uffici competenti della Società.